Hai presente quel bel orologio che oltre che segnare l’ora ti dice quante ore dormi, quanti passi fai, i battiti del cuore e quante calorie consumi?
Pensa che solo quest’anno il trend è in crescita del 48%.
Ti metto
QUI il link dell’articolo di Repubblica che parla proprio di questo.
Sono tantissime le persone che lo hanno comperato e che tengono in considerazione i dati che ne derivano.
Non so se tutti i dati dello smartwatch siano utili per aumentare le tue performance fisiche.
Quello che è sicuro invece è che ci sono dei misuratori che utilizzandoli per il tuo lavoro, aiuterebbero la crescita del tuo salone.
Ti guiderò alla scoperta dei misuratori e del perché vanno utilizzati.
In inglese si chiamano KPI.
Identificano tutti gli indicatori utilizzabili per monitorare le prestazioni di un azienda.
La caratteristica principale di questi indicatori, è la misurabilità.
Mi capita spesso di sentire dai tuoi colleghi frasi come: “Voglio avere più clienti, voglio incassare di più”.
La frase giusta sarebbe: “Voglio acquisire X clienti nuovi in Y mesi, in modo da guadagnare Z euro in più”.
In questo modo si avrebbe un obbiettivo misurabile.
Per poter fare una valutazione del genere hai bisogno di conoscere alcuni dati del tuo salone – gli indicatori di cui parlavamo prima – in modo da avere un esatta fotografia della tua situazione iniziale e nello stesso tempo poterti porre degli obbiettivi realizzabili.
È un po’ come quando devi dimagrire, che il dietologo ti prende il peso di partenza e ti da come obbiettivo da raggiungere la perdita di un chilo al mese.
Ma veniamo ai nostri dati, quali sono quelli utili da conoscere?
- Quante clienti hai.
- Quante clienti vengono nel tuo salone ogni mese.
- Quanto incassi ogni mese.
- Qual’è la spesa media per ogni cliente.
- Quanti prodotti vendi in un mese.
Questi sono solo alcuni degli indicatori che ti servono per monitorare l’andamento del tuo salone.
Ma partiamo da questi, se ci mettiamo a controllare troppi dati alla fine non ne controlleremo nessuno.
So perfettamente che saranno davvero pochi i coraggiosi a fare questo esercizio.
D’altro canto lo so bene, in quanto ex parrucchiera, noi – permettimi di usare il noi, dopo 37 anni di salone, faccio fatica a non pensare ai parrucchieri senza usare il plurale – possiamo lavorare in piedi anche per 15 ore consecutive senza battere ciglio, ma appena ci dicono che dobbiamo passare 15 minuti davanti a dei numeri, diamo di matto.
Vorrei portare alla tua attenzione il fatto che fino a 10 anni fa potevi avere un attività anche senza curarti di conoscere questi dati.
Non crescevi, ma potevi sopravvivere.
Oggi non solo non cresci, ma ti candidi molto velocemente ad essere tra i prossimi saloni che chiuderanno.
È una realtà triste, ma vera.
Questi dati per te sono un tesoro.
Questa è la grande possibilità di fare il salto di qualità per tutti quei parrucchieri che vogliono smettere di essere artigiani e diventare imprenditori. Ogni settimana riceverai i migliori consigli, le novità e solo informazioni utili e riassunte. Il modo migliore per restare in contatto con noi.
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