La maggior parte delle persone e soprattutto dei professionisti, per definirsi agli altri, utilizza il biglietto da visita. Il biglietto da visita aumenta la percezione delle persone sul nostro operato, e inoltre dà molte informazioni sul modo di lavorare, anche se non è semplice raccogliere tutta la nostra competenza in un piccolo pezzo di carta.
All’interno del tuo salone, però, hai uno strumento potentissimo per comunicare agli altri chi sei, a chi potresti essere utile e con quali servizi; sto parlando del tuo listino prezzi parrucchieri. La maggior parte dei parrucchieri utilizza il listino come una lunga serie di nomi, di servizi e prezzi, solo che questa, ti assicuro, è la maniera più errata e controproducente di utilizzarlo.
Quindi, se tieni il listino prezzi appeso al muro rimuovilo, se lo tieni in vetrina fanne anche uno da tenere in salone, se lo tieni sulla cassa fanne anche una versione da poter dare in mano alla cliente.
Finita questa introduzione, ecco i tre segreti vincenti per creare il perfetto listino prezzi parrucchieri, offerti dalla mia consulenza per parrucchiere.
1. Il listino prezzi per parrucchieri serve per definire il professionista
Come ti dicevo all’inizio dell’articolo il listino prezzi parla di te, devi davvero vederlo come un biglietto da visita in grado di farti conoscere. Difficilmente potrai far sapere ad ogni nuova cliente che entra in salone tutte le tue caratteristiche speciali, e per essere più chiara voglio farti un esempio, nel tuo biglietto da visita scriveresti mai: “essere umano”?
Se scrivi il tuo nome e il tuo cognome che sono ciò che ti identifica, perché allora avere un listino prezzi parrucchieri che ciò che comunica è “parrucchiere uguale agli altri?” Avere le classiche voci comuni a tutti gli altri parrucchieri, non da modo alla cliente di identificarti come speciale e unico.
E qui mi collego a una delle funzioni fondamentali del listino prezzi per parrucchieri. Oltre a identificare il professionista, è in grado di mettere in evidenza la differenziazione, la filosofia del salone e la sua direzione. Si tratta, quindi, di uno strumento in grado di assicurarti di lavorare con le clienti che desideri, quelle che sono in linea con la tua filosofia.
Cosa c’è di meglio che avere clienti che desiderano proprio quello che tu proponi?
Inoltre, i servizi scritti volti a far comprendere che tipo di problema risolvono danno valore al tuo operato. Una cosa scritta esiste, ha un processo e un procedimento e queste sono caratteristiche che fanno sì che il cliente ti dia la sua fiducia.
2. Il listino prezzi per parrucchieri va costruito tenendo conto di costi e tempi
Ho lavorato con molti parrucchieri e nessuno di loro aveva idea dei costi e della marginalità dei servizi. Questo chiaramente è un problema, perché alla fine della giornata lavorativa durante la quale sono state servite molte clienti, una volta pagato tutto, al parrucchiere non resta nulla.
Anche se non ti vedo so per certo che stai annuendo. Devi tenere conto che per offrire i tuoi servizi avrai dei costi fissi e dei costi variabili. Inoltre per realizzare i tuoi servizi impieghi del tempo che devi sempre calcolare al fine di costruire un listino prezzi che porti guadagno.
Ti faccio un esempio:
Ipotizziamo che per fare taglio e piega impieghi un’ora e il totale di questi due servizi nel tuo salone è al prezzo di 38 euro. Se il tuo salone all’ora te ne costa 40, come puoi ben capire sei in perdita di ben 2 euro, altro che guadagno!
3. I nomi sul listino prezzi sono importanti
Anche i nomi dei tuoi servizi sono molto importanti. Fai attenzione, non ho detto basilari, ma importanti. Siamo sinceri, c’è chi ha il desiderio di fare lo shampoo speciale, l’impacco di crema o una maschera, tutte cose che le tue clienti possono farsi a casa da sole.
Per spiegare meglio questo concetto ti racconto l’esperimento che è stato fatto in un bar.
Sotto due alzatine di vetro per dolci sono state messe 2 torte identiche al cacao. In una c’era un cartellino con scritto torta al cacao costo 2 euro. Nell’altra c’era scritto: “Torta con profumate fave di cacao puro della foresta nera, costo 3 euro”.
Inutile dire che la seconda torta è stata la più venduta.
La seconda descrizione dava l’idea di qualcosa di unico, di un’esperienza di gusto irrinunciabile, ed è qui che voglio portarti: le clienti vogliono vivere delle esperienze, non usufruire dei servizi.
Arrivata a questo punto, ti è venuta la voglia di cambiare il tuo listino prezzi? Probabilmente sì!
Abbiamo capito che il tuo listino prezzi per parrucchieri deve rappresentarti, deve parlare di te e della tua unicità. Infine ci siamo addentrati nell’importanza dei nomi dei servizi per stuzzicare e incuriosire le clienti.
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Se invece desideri approfondire con degli esempi puoi trovare un articolo sul blog di Giusy Palmieri di Saloni in Forma: “Listino Prezzi Parrucchieri: le proposte estive 2021”, il quale suggerisce un effetto di schiariture e che si presta alla personalizzazione. Utilizzando questo metodo diventa estremamente semplice calcolare i tempi di applicazione e di conseguenza i prezzi e la marginalità.
Giusy mi ha intervistata sul suo canale YouTube e abbiamo parlato anche di
questo nel video “Come costruire un listino prezzi per un parrucchiere” qui sotto.
Scommetto che dopo quello che hai letto, ti è venuta voglia di cambiare il tuo listino!
Questa è la grande possibilità di fare il salto di qualità per tutti quei parrucchieri che vogliono smettere di essere artigiani e diventare imprenditori. Ogni settimana riceverai i migliori consigli, le novità e solo informazioni utili e riassunte. Il modo migliore per restare in contatto con noi!
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